Pasian di Prato, domenica 1 Febbraio 2009
Ciao a tutti! La 3^ di ritorno propone Pasianese – Basiliano, in un clima sovietico, con neve che fiocca, sospinta da un fastidioso vento che soffia da est.
I ragazzi di Pavan scendono in campo con Zamarian, Pertoldi, Dominici, Vendramin e Basaldella, G. Clocchiatti, Mattiussi, Cannone, W. Clocchiatti, De Palma e Sattolo.
Inizio da incubo per la banda Pavan, che dopo 3’ è già sotto di un gol, e dopo una settimana difficile come quella appena trascorsa, non sembra facile rialzarsi. Ma i nostri Rocky bianconeri incassano bene il colpo e cominciano a riversarsi a testa bassa nelle metà campo avversaria. Al 20’ discesa di Faro Clocchiatti sulla sinistra, palla a Dinho che è accorso (sarebbe meglio dire “che è ac…camminato) in sostegno del furetto di Variano, cross di sinistro a De Palma che stoppa e appoggia all’accorrente Cannone; EEEEEEEROOOOOOOOOOOOOOOEEEEEEEEEEEEEEEE!!
Cannonata (è proprio il caso di dirlo) nell’angolo basso alla destra del portiere, e 1-1! Tutti si chiedono perché nevichi; la risposta arriva 10’ dopo: passaggio filtrante di Mattiussi, anche ieri sugli scudi, e gol di De Palma!!! 2-1 e tutti negli spogliatoi.
Al ritorno in campo, lo scenario passa da moscovita a siberiano: il terreno di gioco è un tappeto bianco e la neve scende negli occhi rendendo difficile la visuale.
Ancora una volta i primi minuti della frazione sono fatali ai bianconeri: gol di Galatti (ma è quello che ti porti in città un sorso di Romagna?) e tutto da rifare. Ma passano solo 5’ e una punizione di Sattolo, sporcata dalla barriera viene spinta in gol da Gioclock: è 3-2.
L’eroe Cannone, rimasto eroicamente in campo nonostante il dolore al ginocchio, al 30’ esce eroicamente dal campo, lasciando il posto a operazione trionfo Pali.
A 10’ dalla fine arriva il pareggio dalla Romagna: ancora Galatti con un colpo a giro da fuori che lascia di pietra lo Zama. 3-3 e un punto che dà morale alla banda Pavan, per il modo in cui è stato conquistato. Secondo me si è fatta sentire la presenza di Megatron Alviero, che da ieri è ritornato ad essere il nostro “Pipe de Oro”.
Alla prossima
Dinho